Africa is a State of Mind – Un’esplorazione di Remain in Light (e altri due capolavori)
(una produzione Assemblea Teatro)
Remain in Light rappresenta uno spartiacque nella storia della musica Pop. Una cattedrale di suono creata dai Talking Heads e dal produttore Brian Eno che fonde art rock, poliritmie africane, funk e avanguardia. Una giungla metropolitana dove corpo e cervello danzano al ritmo di un nevrotico voodoo suonato a Time Square. Remain in Light è l’idea di Africa secondo un visionario inglese e quattro newyorkesi bianchi.
Africa come stato della mente è il fil rouge che lega tre capolavori della musica americana pubblicati tra il 1976 e il 1980. Un’idea che ha attraversato l’intero continente, da Rio de Janeiro a Kingston fino ad arrivare alle New York dei Talking Heads.
Un’idea che ha prodotto Africa Brasil, album capolavoro di samba funk che ha creato un ponte tra l’africanità dei brasiliani e quella degli statunitensi. Il suo autore è Jorge Ben, l’uomo che per primo ha portato tutti gli elementi africani nella musica brasiliana e ha saputo captare i sentimenti profondi del suo Paese.
Un’idea che ha permesso allo stregone del mixer Lee “Scratch” Perry e ai Congos di catturare su nastro l’essenza dell’Africa sepolta nel cuore profondo della Giamaica nera. Con Heart of the Congos Perry realizza l’album Roots Reggae definitivo e una musica capace di travalicare il concetto di spazio e di tempo.
Africa is a State of Mind è il racconto del processo che ha portato alla nascita di questi tre capolavori, il viaggio che i loro autori hanno compiuto dentro alla musica, alla ricerca della sua vera essenza. Perché in un viaggio la cosa più importante non è la meta, ma cosa succede lungo il cammino.