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Eurovisioni dimenticate

(una produzione Consiste Entertainment) 

Ammettiamolo. Fino al 2021 noi italiani sapevamo pochissimo di Eurovision Song contest. È stata la doppietta Sanremo / Eurovision dei Maneskin a farci avvicinare alla manifestazione e alla sua storia.

Una storia in cui l’Italia ha giocato un ruolo tutt’altro che marginale. Tre vittorie, tre argenti, cinque bronzi e due dozzine di grandi canzoni di cui nel nostro paese si è persa la memoria, soprattutto di quelle uscite prima della grande pausa tra il 1998 e il 2010. Tra tutte quelle eurostorie italiane il Musicteller Federico Sacchi ha scelto di raccontare le tre che più lo hanno appassionato.

Si apre con l’epopea di Domenico Modugno, unico artista italiano ad aver partecipato alla competizione per tre volte. Tre performance leggendarie all’epoca non comprese, ma che contribuirono alla definizione del format eurovision. Si prosegue con la libera rapsodia di Mia Martini a eurovision song contest. Due partecipazioni in due momenti cruciali della sua vita personale e professionale che hanno lasciato una traccia indelebile nella memoria degli eurofan. Il racconto si conclude con la storia dimenticata per eccellenza: la vittoria nel 1990 dell’eterno secondo Toto Cutugno. Una vittoria in cui non credeva nessuno e proprio per questo ancora più bella.